20 Gen L’uomo che ha più di un volto
L’uomo che ha più di un volto
Dieci classici per rileggere il nostro tempo: l’Odissea
Dieci classici per rileggere il nostro tempo è un progetto, co-creato da Esploratori Culturali e Fondazione Pordenonelegge.it, dedicato a capolavori senza tempo e ad autori che sono diventati mostri sacri.
Un viaggio di scoperta e riscoperta lungo la storia della letteratura, attraverso opere che, seppur lontane nel tempo, ci parlano a volte meglio e di più di quelle che popolano la contemporaneità.
In questo quarto appuntamento, il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta ci guida alla scoperta di quello che è stato definito il primo vero romanzo della letteratura occidentale: l’Odissea.
Se l’Iliade è il poema delle armi, l’Odissea è il poema dell’uomo. Un uomo (Odisseo) che affronta tempeste, Ciclopi, Sirene e perfide maghe, soffre di nostalgia per la sua Itaca, mette a punto strategie e addirittura rinuncia all’immortalità per portare a termine il proprio destino di individuo.
Se Achille risponde agli eventi con il coraggio e la virtù guerriera e potremmo dire che legge il mondo da un solo punto di vista, Odisseo, invece, sa guardare con gli occhi degli altri e ha più volti da mostrare a seconda della situazione nella quale si destreggia.
Odisseo è l’eroe dell’esperienza umana, della sopportazione, dell’intelligenza, della parola, della conoscenza, della sopravvivenza e dell’inganno.
Nel video che segue Gian Mario Villalta, ci fa riscoprire le vicende dell’uomo dalle molte astuzie e dalle molte forme.