SDG 13, lotta al cambiamento climatico

SDG 13, lotta al cambiamento climatico

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SDG 13, lotta al cambiamento climatico

A cura di Silvia Martina Chiti – Green Marketing & CRX presso ForGreen Spa

La sfida più grande del nostro secolo 

Riprendiamo il nostro viaggio in compagnia degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, soffermandoci sull’SDG che nell’immaginario collettivo più facilmente si accosta alla sostenibilità ambientale: l’SDG 13, relativo alla promozione di “azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico”.

Il cambiamento climatico è un fenomeno che interessa indistintamente tutte le aree del Pianeta. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, ne sono la forza trainante e generano conseguenze dirette e visibili fra cui: il riscaldamento degli oceani, l’aumento del livello del mare (di 19 centimetri dal 1901 al 2010), lo scioglimento dei ghiacciai e altri fenomeni meteorologici estremi, come incendi, desertificazione, siccità, terremoti, inondazioni e tsunami. Questi fenomeni impattano anche sulla popolazione, distruggendo le coltivazioni, rendendo difficile l’accesso all’acqua, causando malattie e impedendo un reale progresso sociale e economico.

Si tratta di una sfida necessaria per proteggere il Pianeta, che per essere vinta richiede la collaborazione ed il sostegno reciproco di tutti i Paesi. Sono infatti le stesse Nazioni Unite ad invitare gli Stati ad integrare misure di protezione dell’ambiente nelle proprie politiche nazionali attuando l’impegno assunto nella Convenzione quadro sui cambiamenti climatici. Attraverso l’istruzione e l’innovazione, infatti, è possibile promuovere meccanismi per aumentare la capacità di pianificazione e gestione dei cambiamenti climatici nei paesi meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo, concentrandosi in particolar modo su donne, giovani e comunità locali ed emarginate. Ma l’impegno richiesto è tanto.

Solo nel nostro piccolo, da quanto emerge dal Rapporto dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile del 2019, negli ultimi anni l’Italia ha registrato risultati altalenanti. Infatti, dopo un periodo di politiche a favore dell’ambiente, dal 2014 il nostro Paese ha rallentato con particolare deficit attribuibile alle emissioni di gas serra totali del settore produttivo.

Ma allora come possiamo contribuire al raggiungimento di questo obiettivo, considerando che i consumi familiari ne sono responsabili per circa un terzo del totale?

Sicuramente un’inversione di rotta in materia di qualità dell’energia consumata, da parte di persone e imprese, può fare la differenza, andando a ridurre considerevolmente le emissioni climalteranti in atmosfera. Ma in realtà questo obiettivo, più di qualsiasi altro, si può raggiungere partendo dai più piccoli gesti quotidiani, nelle proprie case: abbassare la temperatura della nostra abitazione di un solo grado può ridurre le emissioni di CO2 (oltre a ridurre le spese in bolletta); installare finestre con il doppio vetro è un buon investimento, perché permette di diminuire fino al 70% la dispersione di energia; o ancora, sbrinare regolarmente il frigorifero e il freezer ne aumenta l’efficienza e il non lasciarli aperti inutilmente e il non inserirci alimenti ancora caldi consente il risparmio di energia.

E tu come contrasti il cambiamento climatico? Raccontaci le tue buone pratiche!

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