Giovani per il futuro. O futuro per i giovani?

Giovani per il futuro. O futuro per i giovani?

Giovani per il futuro. O futuro per i giovani?

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Giovani per il futuro. O futuro per i giovani?

A cura di Irene Quaglia – Gruppo Giovani di Animaimpresa

In un periodo in cui abbiamo visto i giovani rendersi protagonisti degli eventi della Pre-COP26 a Milano, invitati ad esprimere le proprie idee ed a raccontare la propria visione di futuro, non ci si può esimere da una riflessione sulla necessarietà di un cambio di paradigma: è tempo di prendersi le proprie responsabilità, a tutti i livelli, per poter contribuire ad un futuro in linea con le aspettative delle prossime generazioni.

Il tema, quanto mai attuale, è stato anche oggetto dell’ultimo Animaimpresa Day, evento dell’omonima associazione dedicato ad esplorare la sostenibilità attraverso la voce di imprenditori ed accademici che l’hanno fatta propria. Questa edizione, tenutasi lo scorso 22 ottobre, ha esplorato il rapporto tra sostenibilità ed innovazione digitale, favorendo una riflessione mirata a comprendere non tanto come le organizzazioni agiscano adesso, quanto quale ruolo vorranno avere nel futuro.

Forte di queste visioni di responsabilità collettiva nei confronti della società che verrà, anche il Gruppo Giovani di Animaimpresa ha deciso di prendersi, nel proprio piccolo, l’impegno per modificare approcci e stili di vita, nella quotidianità ed in azienda. Una delle modalità per farlo è sicuramente la collaborazione con le imprese, per dare una visione nuova a paradigmi spesso antiquati. Il Gruppo ha dato quindi vita a diversi format per entrare in azienda con strumenti nuovi, organizzativi e comunicativi.

Lo scorso venerdì 24 settembre, per esempio, ha preso il via un percorso di incontri e confronti che vedranno il Gruppo entrare nelle imprese del territorio al fine di promuovere lo sviluppo di processi innovativi e sostenibili in azienda, che puntino alla centralità ed al benessere dei collaboratori.

Il primo appuntamento di questo format teso ad esplorare difficoltà e potenzialità del binomio Giovani e Aziende, si è realizzato presso la Tecnest, azienda di Tavagnacco che da più di 20 anni offre soluzioni software per la produzione, coniugando tecnologia e sostenibilità. Il Gruppo ha incontrato alcuni giovani collaboratori, in un’occasione unica di confronto paritario, promossa in collaborazione con il Presidente dell’azienda – nonché ex Presidente di Animaimpresa – l’ing. Fabio Pettarin.  Si è trattato di un dialogo a diverse voci e tra diversi background, teso a far emergere prospettive ed idee sullo sviluppo della sostenibilità nell’ambiente di lavoro. I giovani di Animaimpresa hanno modulato per l’occasione un format innovativo, ideando un workshop che, a partire da un brainstorming guidato, permette di ispirare una riflessione condivisa sulle diverse aree della responsabilità sociale, aprendo un ventaglio di possibilità variegato e creativo.

Tanti gli output emersi, con un unico fattore comune: uscire dagli schemi. Si è parlato in particolare di benessere della persona, individuata come fattore centrale ed imprescindibile per lo sviluppo dell’azienda. Il capitale umano, in una visione forse banale ma al contempo futurista, è la chiave per il successo di un’azienda. Quello dello scorso 24 settembre è stato un incontro – primo di tanti –  tra mondi diversi, che ha fatto comprendere ancor di più quanto dalla diversità non possa che nascere grande ricchezza e, soprattutto, innovazione.

Questo esperimento sociale ha permesso di capire una volta in più la necessarietà di attrarre giovani talenti, con diversi background, per stimolare idee e processi innovativi indispensabili per reperire le risorse per affrontare ogni tipo di scenario futuro. Il Gruppo Giovani di Animaimpresa è pronto a fare la propria parte per facilitare questa riflessione nelle aziende, per contribuire a trasporre  in contesti reali e locali il payoff dell’Expo 2020 di Dubai: Collegare Menti. Creare il futuro.

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